COMUNE DI CETRARO (CS)
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AVV. GIOVANNI ROSSI
SEDE
E, p.c.
AL SIG. SINDACO
RAG. ERMANNO CENNAMO
SEDE
Stiamo registrando una diffusione del contagio da Covid19 che per gli abitanti della provincia di Cosenza è nuova e, dunque, preoccupante. Non per il virus in sé ma per le risposte che le nostre strutture sanitarie non riusciranno a dare se la curva dovesse crescere. Nei mesi che ci lasciamo alle spalle sono state tante le interlocuzioni tenute con la Governatrice, Jole Santelli, nelle quali abbiamo sempre sostenuto l’inadeguatezza della governance regionale a gestire un’emergenza pandemica visti gli scarsi, anzi pessimi, risultati nella gestione ordinaria. Né potevamo illuderci della struttura commissariale che è stata – in 10 anni - un vero e proprio fallimento in Calabria. Abbiamo sempre chiesto che a gestire l’emergenza fosse nominato un esperto in scenari di rischio, qualcuno che saldasse potere e sapere. Ed invece siamo ancora fermi e non sappiamo che fine hanno fatto quei 134 posti letto di terapia intensiva in più che si sarebbero dovuti allestire nelle strutture sanitarie calabresi. Nessun posto negli Spoke Cetraro-Paola, Castrovillari, Corigliano-Rossano. Sono passati 5 mesi dal DL Rilancio che ha previsto l’incremento delle terapie intensive e in Calabria siamo all’anno zero. Dei 134 posti previsti ne sono stati realizzati solo 6 di cui nessuno in provincia di Cosenza. Alla luce di quanto sopra esprimiamo la nostra preoccupazione rispetto all’innalzamento della curva del contagio che si registra sul tirreno cosentino e, in particolare, nella nostra città.
Apprendiamo dalla stampa che il Sindaco, con ordinanza n. 59 del 19.10.2020, ha costituito il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per la pianificazione dell’emergenza sanitaria.
Ci saremmo aspettati un maggiore coinvolgimento della minoranza anche alla luce dell’esperienza accumulata in questi mesi per aver gestito il primo paziente covid in Calabria. Così come ci saremmo aspettati che nel COC fossero coinvolte figure dell’area medica, della scuola, della chiesa e del volontariato.
Senza polemica, ma nell’esclusivo interesse dei cittadini, e per primi di quelli che in queste ore vivono il disagio del contagio, ai quali va la nostra affettuosa vicinanza,
si chiede
la convocazione urgente del Consiglio comunale, senza pubblico ma in diretta streaming, al fine di informare i cittadini sull’emergenza che in queste ore sta interessando la nostra città e sui provvedimenti assunti e da assumere nel prossimo futuro.
I Consiglieri comunali
Giuseppe Aieta
Angelo Aita
Gabriella Luciani
Benedetta Saulo
Massimiliano Vaccaro