Non sarà certamente il Carnevale degli anni ’80 e ’90 ma in un periodo lungamente caratterizzato dalle ristrettezze dovute al Covid, l’amministrazione comunale ha inteso organizzare degli eventi per la festa più colorata dell’anno soprattutto per il divertimento dei più piccoli.
“Troppo a lungo noi tutti e i bambini in particolar modo, hanno dovuto soffrire le restrizioni dovute al Covid che li hanno allontanati dai loro coetanei abituandoli ad un triste isolamento. Con questo programma -ha spiegato l’Assessore alla Cultura Adelina Carrozzini - abbiamo voluto invogliare le famiglie a riappropriarsi della socialità proprio in concomitanza del Carnevale”.
Saranno due giorni di festa domenica 27 febbraio e martedì 1 marzo con spettacoli di illusionisti, musica, giochi, intrattenimento e artisti di strada.
“Due mattinate e due pomeriggi da far trascorrere con spensieratezza ai nostri bambini – ha spiegato la consigliera con delega al Rapporto con le Associazioni Francesca Vittorino – nello scenario della Villa Comunale che offre ampi spazi all’aperto e anche la possibilità di mantenere ancora le cautele del caso evitando assembramenti. Ci è sembrato giusto, nonostante la fine della pandemia sia ancora lontana, organizzare qualcosa per i più piccoli rispettando anche il delicato momento economico”.
L’amministrazione comunale ha impegnato infatti poco più di mille e cinquecento euro per le manifestazioni oggetto del programma.
“Quest’anno avevamo provato ad organizzare qualcosa di speciale per il Carnevale partendo con largo anticipo- ha spiegato il consigliere con delega allo Spettacolo Luigi Cirimele – Già prima di Natale avevamo provato ad organizzare un incontro interlocutorio con gli amanti del Carnevale mala situazione pandemica ha scoraggiato un po’ tutti. Ci auguriamo – ha concluso Cirimele – che già per il prossimo anno si potrà ricominciare la tradizione del Carnevale di Scalea ed eguagliare e, chissà, magari superare, quelli di qualche decennio fa”.